Alle ore 7:00 un vicino di origine nordafricana del D’Angelo avverte dall’interno della propria abitazione un odore acre che si insinua all’interno della propria casa, affacciatosi al balcone subito nota che dagli infissi del vicino fuoriesce un fumo scuro e denso e senza perdere un secondo fuoriesce di casa e bussando alla porta del vicino e non avendo risposta si arrampica, come può, tra i pluviali e raggiunge il balcone a primo piano ed inizia a richiamare l’attenzione del D’Angelo che dopo diversi tentativi riesce a dare segni di vita ma non intende uscire di casa e rimane a letto.
Nel frattempo altri vicini notando il forte odore acre proveniente dalla strada fuoriescono dall’abitazione e subito scatta l’allarme al 115. La centrale di pronto intervento smista la chiamata al locale responsabile dei Vigili del Fuoco, Geom. Filippo Mattaliano che subito mette in moto la squadra volontari del locale distaccamento che in pochissimi minuti intervengono in Via Roma.
La locale Stazione dei Carabinieri subito si allerta ed interviene anche la Stazione di Alessandria che manda a Cianciana due Carabinieri.
I Volontari appena entrati nell’abitazione e messo in salvo il D’Angelo si rendono conto che la situazione è molto grave. All’interno il D’Angelo custodiva diversissime batterie per auto, pneumatici, cataste di giornali, vestiario vario, diversissimi oggetti in plastica. All’allertano il Comando Provinciale e rappresentano il pericolo. Un Vigile entra all’interno munito di bombola di ossigeno e dopo diversi tentavi rintraccia una bombola di gas e con coraggio la porta all’esterno mentre nel frattempo gli altri colleghi cercano di domare l’incendio.
Ad un’ora dell’allarme arrivano a rinforzo i Vigili da Agrigento che con due automezzi vanno a supporto dei volontari. Ancora poco dopo arriva il terzo mezzo ed a seguire il quarto. Tutti coordinati con efficienza riescono a svuotare gli ambienti da: suppellettili, armadi ancora fumanti: portano all’esterno pneumatici, batterie e materiale vario che erano state raccolte e conservate dal D’Angelo da diversi anni.
L’evento non fa altro che rinforzare l’intervento effettuato dal segretario provinciale della Uil, Nuccio Piazza, vigili del fuoco, che ha inviato nei giorni precedenti, e precisamente il 25 aprile, una nota al Sindaco di Cianciana, al Prefetto di Agrigento, al Presidente della Provincia, alla Direzione Regionale Sicilia VV.FF. di Palermo ed al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento esternando grande preoccupazione per il rischio della chiusura della sede dei vigili del fuoco volontari di Cianciana. "La segreteria provinciale del sindacato - ha scritto Piazza - in più occasioni si è occupata della sede in questione al fine di rendere funzionale e costante l’opera dei volontari dei vigili del fuoco, cui è stato affidato l’arduo compito di dare serenità in caso di soccorso sia alla comunità di Cianciana che a quelle vicine del vasto territorio montano. Esprimiamo profonda preoccupazione nel costatare l’atteggiamento di palese indifferenza del dirigente del comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento, fornitore unico ai volontari di professionalità, addestramento, formazione, mezzi, attrezzature e vestiario. In particolare - ha continuato il segretario - ci corre l’obbligo evidenziare come nei mesi scorsi abbiamo chiesto e più volte sollecitato la necessità di formare, attraverso un corso per patenti, al fine di abilitare i volontari alla conduzione di mezzi targati VV.FF, potenziandone numericamente le due unità esistenti tecnicamente assolutamente insufficienti. Al fine di scongiurare il sopraggiungere di eventuali problematiche in merito - ha concluso Piazza - rivolgiamo un accorato appello affinché venga con immediatezza posto rimedio alla problematica rappresentata, al fine di scongiurare eventuali situazioni di anomalia e ritardo nei soccorsi, cui dovranno necessariamente occuparsi gli organi inquirenti; occorre organizzarsi al meglio per tutelare i cittadini nonché l’immagine del corpo nazionale dei vigili del fuoco". 25 Aprile 2009.
Ad oggi la richiesta del sindacalista Piazza è più che bisognosa di pronte risposte, infatti i volontari ciancianesi oltre a prestare la propria attività presso il Distaccamento di Cianciana offrono la propria professionalità ai distaccamenti di Agrigento, Sciacca, Santa Margherita Belice, Licata ed anche alla lontana Lampedusa effettuando turni presso queste strutture.
Il Comune di Cianciana sta intervenendo efficacemente al fine di scongiurare la chiusura del Distaccamento dei Volontari dei Vigili del Fuoco, i quali attualmente hanno la sede negli ex locali dell’Ufficio Anagrafe ubicati nell’edificio dell’ex Convento dei Frati Francescani.
Infatti a giorni saranno completati e definiti i lavori dell’edificio destinato ai Distaccamento dei Vigili del Fuoco e quindi l’impresa esecutrice consegnerà al Comune la struttura ubicata in Via Sant’Ambrogio.
La nuova sede ha tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente: un dormitorio per uomini, un dormitorio per donne, servizi igienici per uomini con docce, servizi igienici destinate alle donne con docce; servizi igienici per portatori di handicap, un ampio locale per centralino ed uffici, la cucina, la sala mensa, un ampio locale per attività diverse, un locale garage per il ricovero di almeno sei automezzi di medie dimensioni, un locale deposito, servizi igienici collegati al garage, un locale per il ricovero di materiale infiammabile, un’ampia tettoia esterna per il ricovero di due automezzi di grosse dimensioni, di due ampie cisterne per l’accumulo dell’acqua sia per uso potabile che per uso antincendio con relativi colonnine di approvvigionamento per gli automezzi d’intervento, un’ampia area esterna all’edificio per il posteggio anche di diversi automezzi.
Un grazie alla squadra dei Volontari del Vigili del Fuoco: Daniel Boas; Filippo Mattaliano; Paolo Manzullo; Giovanni Montalbano; Antonio Pace; Carmelo Panepinto.