Prefazione
Perché non emulare il caso Cianciana? Quali sono i segreti che hanno cambiato il volto di quel paese di zolfatai? La prima volta che sono arrivato a Cianciana me lo sono chiesto anche io. Alla fine di quella salita mi sono messo in un angolo, osservando la torre e respirando la bellezza di quello scorcio ho compreso che quella di Cianciana non era stata una fortuna caduta dal cielo, ma un insieme di tanti fattori che combinati insieme hanno fatto di quel piccolo paese nel cuore della Sicilia, una cittadina del mondo in cui non esistono bandiere. Un paese unico in cui si mescolano culture diverse e in cui l’accoglienza si tramanda di padre in figlio. Se la fortuna aiuta gli audaci, l’arrivo nella cittadina, venti anni fa, di Dave Justice è stata solo la scintilla che ha portato il sole a Cianciana, con un progetto accolto con gioia da parte di quei cittadini che hanno fatto innamorare lo scrittore e giornalista inglese.
“Perché tra tutti i luoghi scegliete proprio Cianciana? Perché non capita tutti i giorni che la gente ti fermi per strada, senza conoscerti, e ti regala i limoni”: da alcune interviste fatte tra i tanti emigrati al contrario che hanno scelto di vivere sotto la torre dell’orologio, questa è stata una di quelle frasi che mi ha colpito di più. Chi convive con la bellezza magari è abituato e non ci fa più caso ma è proprio la semplicità che si trova nel cuore e nella genuinità della gente della Sicilia, in particolare di quella Sicilia dell’entroterra, separata dal resto del mondo in un bellissimo isolamento che se da un lato porta alcuni disagi e costringe alcuni giovani a dover scappare, dall’altro lato è il primo valore che ricerca chi vuole trascorrere la vita in tranquillità. Lo stesso concetto viene espresso da un altro ragazzo in un’altra intervista fatta tra i bar di Cianciana, dove nello stesso tavolo si possono trovare un francese, un italiano e un inglese. E non fa nulla se l’anziano non riesce a parlare inglese: anche a gesti si fa comprendere da quei giovani sbarbati che siedono accanto a lui solo per sentire la sua cantilena, rilassante e portatrice di quiete. “Cosa ha Cianciana che non ha Manchester? – mi dice un giovane rispondendo a una domanda – A Cianciana io riesco a vedere le stelle”: ecco, questa frase rispecchia appieno il concetto di tranquillità. Quel piccolo posto, così isolato, separato dalla provincia di Agrigento da infinite curve scavate nelle rocce dei monti sicani, tanto dure da affrontare quanto piacevoli alla vista, ha fatto della tranquillità e della semplicità la sua vocazione. Così, Lontano dal mito della grande metropoli, il nuovo modo di vivere scelto da coloro che in quelle grandi città ci sono nati, come l’amico di Manchester, cerca l’arte della lentezza, scoprendo così Cianciana, il piccolo paese in cui “si possono vedere le stelle”. Mentre alcuni giovani scelgono di andare via per dare una svolta alla propria vita, a salire in direzione opposta alle valigie che rotolano giù dei ragazzi costretti a fuggire, ci sono altre persone, artisti, ma anche ragazzi che vogliono fare una scommessa: vivere in quel luogo, comprare una piccola casa e stare nella pace, comprendendo che nella vita il lavoro non è al primo posto degli appagamenti. Così lontani da fabbriche, inquinamento, tra gli ulivi e i vigneti, emulano il percorso di Dave Justice, decidendo di vivere a Cianciana, magari proprio come lo scrittore, anche solo per un momento della loro vita, ma vogliono fare questa esperienza prima di calarsi in nuove avventure.
Allora perché non farlo altrove? Paolo Sanzeri, amico stimato e uno dei fautori del caso-Cianciana ha compreso che ciò che non viene scritto viene solo raccontato da una parte all’altra della Sicilia con tante differenze. La sua intuizione è invece geniale: stiamo vivendo qualcosa di nuovo, bisogna cominciare a studiare questo fenomeno per far rinascere la Sicilia così come è rinata Cianciana, dove adesso si mastica inglese e i menu dei ristoranti sono scritti in più lingue. A più di venti anni dall’avvento di Justice, in una Sicilia che ha compreso che il suo punto di forza sono le sue innumerevoli bellezze, Paolo con questa guida sta mettendo un seme che porterà tanti alberi. Tra gli spot turistici e il mito delle case a un euro, l’amico Sanzeri mette invece un punto fermo oltre le chiacchiere da bar. Dando un chiaro progetto su come è nato e come può essere emulato il “Caso Cianciana”. Analizzando tutti i dati, dall’economia, all’edilizia, all’incremento della conoscenza dell’inglese nelle persone, questa opera è un manuale per la sopravvivenza della Sicilia per i piccoli borghi che vogliono puntare a far rivivere i centri storici. Dai piccoli paesi fino ai centri storici delle grandi città, ogni amministratore comunale dovrebbe leggere così quest’opera, che ci fa comprendere come le cose che noi non vediamo sono invece i punti di forza per ripartire, per rinnovare i centri storici che stanno crollando, per dare un volto nuovo e altri stimoli a una Sicilia che, chiuse le miniere prima e le fabbriche poi, ha solo da puntare alle sue peculiarità irripetibili e irriproducibili in un mondo che punta alla concorrenza e all’imitazione: la bellezza dei suoi luoghi, l’animo semplice e generoso dei suoi cittadini, la sua storia e le sue culture, oltre ai prodotti alimentari e agli scenari capaci di far innamorare chi a Manchester non riesce a vedere le stelle per le troppe luci. Cianciana ha le stelle, ha le sue bellezze, così come i paesi dei monti sicani e i mille borghi siciliani che rischiano di svuotarsi. Se il mondo corre, adesso è il momento della lentezza, di vivere un passo alla volta e godersi la vita nel modo più piacevole.
Capitolo a parte, di cui purtroppo rimarrà traccia nella storia (e mi duole scriverne) è il Covid-19: tra i suoi mille volti oscuri ci ha mostrato però che una nuova vita è possibile: la tecnologia permette di essere collegati da ogni parte del mondo e riuscire a lavorare per un posto dall’altra parte del pianeta. Il virus ci ha insegnato che si può anche vivere nella semplicità, rimanendo a casa stando allo stesso modo collegati con il resto del mondo. Ci ha insegnato che si può anche non andare al supermercato un giorno e mangiare ciò che si raccoglie dal proprio giardino. Ci ha insegnato, infine, che a volte occorre un attimo fermarsi e comprendere che il pianeta, continuando a vivere a mille all’ora, rischiamo di perderlo per sempre. Uno dei modi per salvaguardarlo può essere anche questo, avere una nuova concezione di vita, senza corse sfrenate, senza costanti viaggi e voli aerei, rispettando l’ambiente, valorizzando le opere che già abbiamo, senza costruire nuove città. Questo manuale è quindi un aiuto alla popolazione, un aiuto per chi vuole amministrare, ma anche un aiuto al futuro del pianeta, oggi troppo bistrattato, ma anche quello irriproducibile e quindi prezioso.
Alan David Scifo
Indice
– Prefazione, di Alan David Scifo.................................... pag. 7
1 – Introduzione............................................................ “ 9
2 – Turismo di Relazione .......................................... ” 42
2.1 – I beni relazionali: un nuovo concetto ........................ ” 45
2.1.2 – I beni relazionali: sintesi ........................................... ” 47
2.2 – Turismo di Relazione: definizione .............................. ” 49
3 – Linee guida......................................................... ” 51
3.1 – Ospitalità e Identità................................................ ” 51
3.1.1 – Ospitalità............................................................... ” 52
3.1.2 – Identità................................................................ ” 52
3.1.3 – Agenzia immobiliare................................................. ” 52
3.1.4 – Assistenza sanitaria.................................................. ” 53
3.1.5 – Servizi igienici......................................................... ” 54
3.2 – Informazioni turistiche............................................. ” 54
3.2.1 – Punto informativo................................................... ” 55
3.2.2 – Location................................................................ ” 55
3.2.3 – Segnaletica di indicazione......................................... ” 56
3.2.4 – Segnaletica in loco.................................................. ” 56
3.2.5 – Orari di apertura..................................................... ” 56
3.2.6 – Bacheca esterna..................................................... ” 56
3.2.7 – Arredo punto informativo......................................... ” 58
3.2.8 – Materiale in distribuzione.......................................... ” 58
3.2.9 – Personale.............................................................. ” 58
3.2.10 – Altri punti informativi............................................... ” 59
3.3 – Segnaletica........................................................... ” 59
3.3.1 – Segnali di indicazione indicanti la località...................... ” 60
3.3.2 – Segnali turistici indicanti gli attrattori.......................... ” 60
3.3.3 – Segnali turistici indicanti le strutture ricettive,
ristorative e produttori locali................................. ” 60
3.4 – Strumenti digitali.................................................... ” 61
3.4.1 – Caratteristiche generali siti web e social media............ ” 62
3.4.2 – Contenuti.............................................................. ” 63
3.4.3 – Funzionalità aggiuntive............................................. ” 64
3.5 – Accessibilità al borgo/paese e trasporti....................... ” 65
3.5.1 – Mezzi di trasporto................................................... ” 65
- – Aree pedonali e zone a traffico limitato......................... ” 66
3.5.3 – Gestione del traffico e mobilità interna....................... ” 66
3.5.4 – Aree a parcheggio.................................................. ” 66
3.5.5 – Mobilità interna alternativa........................................ ” 66
3.6 – Ricettività.............................................................. ” 67
3.6.1 – Strutture ricettive alberghiere e paralberghiere........... ” 68
3.6.1.1 – Alberghi................................................................ ” 69
3.6.1.2 – Motels................................................................... ” 69
3.6.1.3 – Villaggi albergo....................................................... ” 69
3.6.1.4 – Residenze turistico alberghiere.................................. ” 69
3.6.1.5 – Alberghi diffusi........................................................ ” 69
3.6.1.6 – Residenze d'epoca alberghiere.................................. ” 69
3.6.1.7 – Bed and Breakfast organizzati in forma imprenditoriale ” 69
3.6.1.8 – Residence della salute/Beauty farm............................ ” 69
3.6.1.9 – Altre strutture........................................................ ” 70
3.6.2 – Strutture ricettive extralberghiere............................. ” 70
3.6.2.1 – Esercizi di affittacamere............................................ ” 70
3.6.2.2 – Attività ricettive a conduzione familiare – Bed and
Breakfast........................................................... ” 70
3.6.2.3 – Case per ferie......................................................... ” 70
3.6.2.4 – Unità abitative ammobiliate ad uso turistico................ ” 70
3.6.2.5 – Strutture ricettive - Residence.................................. ” 71
3.6.2.6 – Ostelli per la gioventù.............................................. ” 71
3.6.2.7 – Attività ricettive in esercizi di ristorazione................... ” 71
3.6.2.8 – Alloggi nell'ambito dell'attività agrituristica................. ” 71
3.6.2.9 – Attività ricettive in residenze rurali............................. ” 71
3.6.2.10– Foresterie per turisti................................................ ” 71
3.6.2.11– Centri soggiorno studi.............................................. ” 71
3.6.2.12– Residenze d'epoca extralberghiere............................. ” 71
3.6.2.13– Rifuggi escursionistici................................................ ” 71
3.6.2.14– Rifugi alpini............................................................. ” 71
3.6.2.15– Altre strutture........................................................ ” 72
3.6.3 – Strutture ricettive all'aperto..................................... ” 72
3.6.3.1 – Villaggi turistici........................................................ ” 72
3.6.3.2 – Campeggi.............................................................. ” 72
3.6.3.3 – Campeggi nell'ambito delle attività agrituristiche......... ” 72
3.6.3.4 – Parchi di vacanza..................................................... ” 72
3.6.4 – Strutture ricettive di mero supporto.......................... ” 72
3.6.5 – Classificazione delle strutture ricettive in Sicilia.......... ” 72
3.6.5.1 – Alberghi............................................................... ” 73
3.6.5.2 – Motel.................................................................... ” 73
3.6.5.3 – Villaggi - Albergo..................................................... ” 73
3.6.5.4 – Residenze turistico - Alberghiero................................ ” 73
3.6.5.5 – Campeggi.............................................................. ” 73
3.6.5.6 – Villaggi turistici........................................................ ” 73
3.6.5.7 – Alloggi agrituristici................................................... ” 73
3.6.5.8 – Esercizi di Affittacamere........................................... ” 73
- – Case ed appartamenti per vacanza................................ ” 73
3.6.5.10– Case per ferie......................................................... ” 73
3.6.5.11– Ostelli per la gioventù.............................................. ” 73
3.6.5.12– Rifugi alpini............................................................. ” 73
3.6.5.13– Bed and Breakfast................................................... ” 74
3.6.5.14– Turismo rurale........................................................ ” 74
3.6.6 – Ristorazione........................................................... ” 74
3.6.7 – Servizi turistici di svago............................................ ” 74
3.6.8 – Aree camper.......................................................... ” 75
3.7 – Elementi di attrazione turistica.................................. ” 76
3.7.1 – Itinerari, cammini e percorsi...................................... ” 76
3.7.2 – Itinerari, cammini e percorsi: promozione e
comunicazione.................................................... ” 77
3.8 – Attrattività storico - culturale.................................... ” 77
3.8.1 – Centro storico e le risorse storico culturali................... ” 77
3.8.1.1 – Caratteristiche del centro storico............................... ” 78
3.8.1.2 – Armonia e omogeneità del centro storico................... ” 79
3.8.1.3 – Manutenzione e conservazione degli edifici................ ” 79
3.8.1.4 – Manutenzione delle strade........................................ ” 79
3.8.1.5 – Pulizia delle strade................................................... ” 79
3.8.1.6 – Arredo urbano del centro storico............................... ” 80
3.8.1.7 – Interventi di conservazione del centro storico.............. ” 80
3.8.1.8 – Segnaletica di informazione....................................... ” 81
3.8.1.9 – Itinerari di visita...................................................... ” 82
3.8.1.10– Promozione e comunicazione.................................... ” 82
3.8.2 – Eventi e tradizioni locali............................................ ” 82
3.8.2.1 – Manifestazioni ed eventi........................................... ” 83
3.8.2.2 – Aggregazione sociale............................................... ” 83
3.8.2.3 – Promozione e comunicazione.................................... ” 83
3.9 – Produzioni tipiche locali............................................ ” 84
3.9.1 – Produzioni agroalimentari.......................................... ” 84
3.9.2 – Produzioni di artigianato locale................................. ” 85
3.9.3 – Promozione e comunicazione.................................... ” 85
3.10 – Qualità dei servizi.................................................... ” 85
- – Connessione internet veloce........................................ ” 86
3.10.2 – Gestione dei rifiuti................................................... ” 87
3.10.2.1– Raccolta differenziata............................................... ” 88
3.10.2.2– Raccolta porta a porta, isole ecologiche e convenzioni
con Consorzi....................................................... ” 88
3.10.2.3– Depositi abusivi....................................................... ” 88
3.10.3 – Verde urbano......................................................... ” 89
3.10.3.1– Aree verdi e progettazione del verde urbano............... ” 89
3.10.3.2– Arredo urbano........................................................ ” 90
– Appendice.......................................................... ” 91
1 – Cianciana nella stampa quotidiana nazionale e
internazionale........................................................ ” 91
2 – Cianciana nelle Tesi di Laurea, nei settimanali e
mensili di interesse nazionale e internazionale ............ ” 138
3 – Cianciana nel web nazionale e internazionale.............. ” 307
4 – Cianciana nelle reti televisive regionali, nazionali e
internazionali ........................................................ ” 397
5 – Le video interviste.................................................. ” 412
– Bibliografia ............................................................ ” 414
– Sitografia.............................................................. ” 418