Giovedì 31 Luglio 2014. Siamo pronti per i musei che ricordano la nostra tradizione mineraria.

I progetti che le passate e la presente amministrazione comunale hanno cercato di portare avanti, per la crescita culturale, turistica ed economica del centro collinare, vertono sulla ricerca delle proprie radici che vanno individuate negli scavi archeologici sul territorio per riportare alla luce un pezzo di storia antica e sulla civiltà mineraria che nella seconda metà del secolo scorso è stata alla base dell'economia locale. La nascita del parco minerario e la creazione di un museo archeologico nella cittadina rappresentano le due iniziative di grande spessore programmatico che possono migliorare le condizioni economiche della cittadina e della sua popolazione perché i due musei, in parte già avviati con le relative progettazioni, creerebbero flussi turistici e arrivi di nuovi nuclei familiari da ogni parte d'Europa e del mondo.


«Stiamo preparando l'accoglienza per gli stranieri - ha spiegato il sindaco di cianciana Santo Alfano - per favorire l'integrazione tra i nuovi arrivati e la popolazione residente. Organizzeremo una settimana di manifestazioni tra incontri, ricevimenti, feste in piazza, spettacoli e momenti di cultura e di socialità durante la prima decade del prossimo mese di agosto. Lavoriamo sodo ai due progetti che porteranno alla creazione e alla inaugurazione del museo archeologico nei locali del convento e del parco della civiltà mineraria».
Da alcuni anni il prof. Johannes Bergemann dell'università tedesca di Gottingen sta conducendo, con decine di studenti d'Oltralpe, una serie di accurate indagini e ricerche sul territorio dove sono state individuati alcuni siti di epoca romana e diverse aree che vanno dall'età del rame e del bronzo sino al recente medioevo. Le indagini, con ricerche geomagnetiche e geoelettriche, hanno portano all'individuazione di alcuni reperti di superficie che vengono studiati periodicamente dagli studenti universitari. Desta particolare interesse l'individuazione di villa di epoca romana tarda che occupa una superficie di circa 20 ettari.
Il parco minerario, invece, con annesso museo, ha un progetto che è stato redatto dall'architetto Paolo Sanzeri, direttore dell'ufficio tecnico comunale, e che potrà disporre di un finanziamento di circa un milione e 200 mila euro. Il progetto prevede il recupero delle miniere di zolfo di tutto il bacino a fini didattici e turistici. (nella foto qui a fianco l'attore Ray Winstone con Marie Giannetto).


31/07/2014