

La gara è stata in equilibrio per oltre 40 minuti, quando è accaduto l'episodio che ha deciso il match. Tomasello è lanciato in area ma viene atterrato dal portiere Amella. Netto il fallo e oltre al rigore, trasformato poi da Calatabiano, l'arbitro decreta anche l'espulsione del portiere.
Passa un minuto e Bahou rimedia il secondo giallo e raggiunge così Amella sotto la doccia, lasciando i suoi in nove uomini. Ma le ingenuità degli ospiti non finiscono qui: al 58' Friscia trattiene platealmente Pezzino in area, su un'azione d'attacco ormai conclusa e l'arbitro non può fare a meno di assegnare il secondo penalty, realizzato ancora da Calatabiano.
Gara chiusa e si continua a giochicchiare fino all'89' quando Scifo mette in rete dopo che la palla aveva colpito la traversa. Il Raffadali si rilassa e al 91' Friscia su azione da calcio d'angolo mette in rete di testa il gol del 3-1. Nell'ultimo minuto di gioco, un rigore anche per il Cianciana realizzato da Alfano.
Il Raffadali non ha però il tempo di mettersi paura perché l'arbitro fischia la fine prima della ripresa del gioco. Tre punti importanti per la squadra di Longo per non perdere il treno delle battistrada che viaggia sempre a mille.
Passa un minuto e Bahou rimedia il secondo giallo e raggiunge così Amella sotto la doccia, lasciando i suoi in nove uomini. Ma le ingenuità degli ospiti non finiscono qui: al 58' Friscia trattiene platealmente Pezzino in area, su un'azione d'attacco ormai conclusa e l'arbitro non può fare a meno di assegnare il secondo penalty, realizzato ancora da Calatabiano.
Gara chiusa e si continua a giochicchiare fino all'89' quando Scifo mette in rete dopo che la palla aveva colpito la traversa. Il Raffadali si rilassa e al 91' Friscia su azione da calcio d'angolo mette in rete di testa il gol del 3-1. Nell'ultimo minuto di gioco, un rigore anche per il Cianciana realizzato da Alfano.
Il Raffadali non ha però il tempo di mettersi paura perché l'arbitro fischia la fine prima della ripresa del gioco. Tre punti importanti per la squadra di Longo per non perdere il treno delle battistrada che viaggia sempre a mille.