L’allenatore dello Sciacca non ci sta a passare per “mister razzista”. “Si tratta di un equivoco della tifoseria del Cianciana, le mie espressioni non erano assolutamente riferite al colore delle pelle dell’arbitro ma alla divisa che indossa”.
LA POLEMICA - Il mister dello Sciacca insulta l'arbitro di colore, insorgono i tifosi del Cianciana
L'INCONTRO - Cianciana - Sciacca 0-0
Mi sono rivolto all’arbitro di colore come se mi fossi rivolto a qualsiasi altro arbitro per normali proteste relative alla direzione di gara e non certo alla nazionalità”, così replica il mister dello Sciacca Accursio Galenci alla tifoseria del Cianciana che durante la partita di domenica scorsa con più cori ha protestato con il mister che si è lamentato con l’arbitro Listì Maman Alì chiamandolo “pupu nivuru”.
Se avessi sbagliato avrei chiesto subito scusa – dice – ma in questo caso non ho nulla di cui scusarmi, si tratta solo di un equivoco. Ogni forma di razzismo è lontana dalla mia persona e dalla squadra che alleno – ribadisce Galenci - tanto che a dicembre firmerà il contratto con noi un ragazzo extracomunitario”.