
I sindaci, gli amministratori e le popolazioni dei centri dell’interno montano parteciperanno massicciamente alla manifestazione di protesta della prossima settimana a Palermo per chiedere alla Regione Siciliana e al governo Crocetta di ridurre i trasferimenti agli enti locali soltanto al 15 per cento e non al 50 come è stato annunciato. Lo hanno deciso ieri mattina a Cianciana gli amministratori comunali dei centri di Alessandria della Rocca, Cianciana, San Biagio Platani durante il consiglio comunale straordinario e aperto svoltosi presso il centro sociale.
Tutti gli oratori, dal sindaco Alfano al primo cittadino Frisco, dai consiglieri Giannone ed Infantone hanno sottolineato, sottoscrivendo un ordine del giorno che sarà inviato a tutte le istituzioni, che è una autentica follia ridurre i trasferimenti della metà perché questo significherà tagliare tutti i servizi, aumentare tasse per i cittadini, in aggiunta ad Imu e Tares, e in qualche caso dichiarare il fallimento dei comuni con possibile restituzione delle chiavi dei palazzi comunali al prefetto. E’ stata stigmatizzata l’assenza e il disinteresse grave della deputazione. E’ stata condannata la determinazione politica di togliere ai piccoli comuni (meno di 5 mila abitanti), per dare finanziamenti ai centri maggiori e la volontà di accorpare i piccoli centri.