Cianciana lì 17/01/13:  Sovranità popolare e Partecipazione. Questo è il mio pensiero.
“Attuare le misure necessarie per garantire ai cittadini Ciancianesi la possibilità di partecipare, in modo diretto, alle decisioni sulla città e sul territorio”
“Introduzione di una forma democratica partecipata, che veda i cittadini finalmente protagonisti nelle scelte riguardanti la città e il territorio”
Si parla di sovranità del popolo già nell’Articolo 1 della Costituzione, ma è un diritto che raramente viene esercitato. .....
Ho costatato, in troppe occasioni, che le decisioni prese dalle amministrazioni non sono espressione della volontà dei cittadini, né la risposta alle loro necessità.
Sono dell’idea che non si possa delegare ai cittadini la sola responsabilità del voto, ma che essi debbano essere il fulcro attorno a cui ruota l’attività politica locale, che essi debbano continuare a essere importanti anche dopo la chiusura delle urne.

Perciò dobbiamo creare i presupposti e le premesse per promuovere l’esercizio della Sovranità da parte dei cittadini Ciancianesi.

È il principio fondante della democrazia; non c’è democrazia senza sovranità popolare.

Chi avrà la delega per governare Cianciana dovrà garantire la sovranità popolare e non disporre soltanto del diritto a governare, ma ha specialmente il dovere di essere il terminale esecutivo delle esigenze della comunità.

Credo nel principio democratico di partecipazione, in cui ognuno di noi detiene una quota di sovranità. In termini economici diremo che aspiriamo a una SpA: Sovranità per Azioni, in cui ognuno ha la sua quota. Mentre la democrazia attuale è una Srl, una Sovranità a responsabilità Limitata.

Propongo l’applicazione di forme avanzate di democrazia digitale e di democrazia diretta(referendum consultivi senza quorum).

Invito permanente in consiglio comunale con diritto di parola ai rappresentanti di tutte le consulte regolarmente istituite, a partire da quella degli stranieri.

Invito permanente in consiglio comunale con diritto di parola ai rappresentanti del consiglio comunale dei ragazzi.

Bilancio partecipato, in cui il 20% delle opere pubbliche sono definite dai cittadini.

Progetti di educazione alla Partecipazione Popolare con coinvolgimento degli studenti.
Chi sarà eletto dovrà mettere tutto il proprio impegno per modificare lo Statuto Comunale introducendo tre regole d’oro di Democrazia diretta che permettono
il controllo del sindaco, della giunta e dei Consiglieri comunali da parte dei Cittadini:
1- Affermare nello Statuto del Comune di Cianciana che i cittadini sono “SOVRANI” a qualunque livello delle istituzioni comunali e che la loro Sovranità non può essere alienata, limitata, violata o disattesa dai rappresentanti eletti in Consiglio comunale.
2- Introdurre nello Statuto del Comune di Cianciana i “Referendum deliberativi d’iniziativa popolare di modifica o d’iniziativa”
3- Far eleggere il Difensore Civico dai Cittadini Sovrani, e non dai partiti, per “garantire i cittadini contro gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’amministrazione comunale” (art. 8 legge 142 del 1990).