08/01/13:
I sindaci di Cianciana e Ravanusa sono gli unici due della provincia che non sono ancora riusciti a coprire le quote rosa Cercansi donne da mettere in Giunta.
“Cercasi donne da inserire nella giunta comunale per circa un semestre”. Sembrerebbe uno slogan pubblicitario di qualche ente locale a corto di amministratori da inserire nell’esecutivo municipale. In effetti, è un appello che due sindaci agrigentini, i primi cittadini di Cianciana Salvatore Sanzeri e di Ravanusa Armando Savarino, stanno rivolgendo alle rispettive comunità perché devono, per disposizione di legge regionale, nominare una donna all’interno delle loro giunte comunali......
Dallo scorso novembre, da quando hanno ricevuto la diffida da parte dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali per l’aggiornamento delle giunte, sia Sanzeri che Savarino, che a partire dal prossimo mese di maggio lasceranno le rispettive poltrone di sindaci di Cianciana e di Ravanusa perché non più ricandidabili in quanto in attività da ben due sindacature, hanno cercato disperatamente due donne, una per ogni paese, da inserire nel loro esecutivo amministrativo.
Hanno offerto la carica, che durerà meno di un semestre perché le amministrazioni andranno a scadere, per fine mandato, alla termine della prossima primavera, alle forze politiche e a non poche donne della società civile che non hanno voluto accettare la delega assessoriale perché talmente breve da non potere programmare una pur semplice attività amministrativa. Cianciana e Ravanusa sono gli unici due comuni della provincia agrigentina che, su un lotto di 43 paesi, che non hanno potuto aggiornate le giunte municipali
“Ho incontrato non poche difficoltà a convincere qualche rappresentate del gentile sesso a lavorare per un breve periodo a favore della locale comunità – ci dice il sindaco Salvatore Sanzeri – è vero che in base alla legge regionale n.6 del 5 aprile 2011 è obbligatoria la presenza di una donna all’interno della giunta, ma è anche vero che non possiamo obbligare nessuno ad accettare la carica, dato che si tratta di un breve periodo. Sono convinto che nessuno si metterà a disposizione”.
E’ sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Ravanusa che ha incontrato le stesse difficoltà. “Ho da quasi due mesi pronte le dimissioni sottoscritte da un assessore – afferma il primo cittadino Armando Savarino – ma non trovo una donna da mettere al servizio della collettività sino al prossimo maggio quando sarà rinnovato il consiglio e sarà eletto il nuovo sindaco. Ho cercato di applicare la norma, di fronte al rischio di decadimento dell’esecutivo amministrativo in base alla legge n.142 del 1990, ma se nessuno vuole accettare, non so proprio come fare”.
La denuncia per aggiornare la composizione delle giunte era partita dall’associazione “SOS Democrazia” di Ribera. Gli ultimi comuni agrigentini che alla fine dell’estate scorsa hanno nominato una donna in giunta sono stati Porto Empedocle, Calamonaci, Ribera e Montavago. Restano ora fanalini di coda soltanto Cianciana e Ravanusa.
Quotidiano "La Sicilia" del 07/01/2013.
ENZO MINIO