L’antica chiesetta che fu costruita nel feudo Cianciana aveva la parte posteriore rivolta ad oriente ed era ubicata nell’attuale Corso Vittorio Emanuele, all’angolo con la via Fidanza, era intitolata al S.S. Sacramento.
La popolazione fino a quel momento dipendeva dalla parrocchia di Bivona. La necessità di questa costruzione nacque nel periodo compreso tra l’anno 1584 ed l’anno 1608.
Infatti nelle investiture feudali della baronia di Chincana che corrono dal 1396 al 1584 non si parla che del feudo Chincana o Cianciania.
Però nella investitura del 28 novembre 1608 leggiamo che Donna Francesca Ficarra si investì della Terra di Cianciana e dei sette aratati di terre dei membri della suddetta Terra, e ciò per la morte di D. Girolamo Ficarra suo avo ecc. – Indi a poi in quella del 18 settembre 1636, d. Girolamo Ficarra (III) non si è investito che della sola baronia e feudo di Cianciana, e nessuno accenno si fa della nuova Terricciola.
In seguito alla costruzione della Matrice la vecchia chiesa venne adibita a sala della congregazione del SS. Sacramento.
Oggi l’antico fabbricato non esiste più ed al posto del vecchio ve n’è uno nuovo, che ricalca la pianta del preesistente, usato come sede della congregazione religiosa.
Articolo tratto dal libro: "Sant'Antonino di Cianciana. Storia di una città di nuova fondazione", Anno 2007, scritto dall'Arch. Paolo Sanzeri.
Breve descrizione dell'opera: Il libro si occupa di descrivere Cianciana fin dalle sue origini, Che non coincidono con la data ufficiale di fondazione, ma inizia dall'età del bronzo fino ai primi del '900. Inoltre il libro Tratta dell'archeologia dell'architettura, dell'urbanistica, dell'arte, dell'ambiente e di altri temi inerenti il territorio comunale, in particolare del fiume Platani e della ex Rete Ferroviaria.
Il libro è disponibile presso il bookshop del Museo Civico.