Abbiamo visto che la vasta regione fiumana, posta tra il Magazzolo ed il Platani, che da Alessandria della Rocca corre sino al mare, era rallegrata dalla terra di Platani e dal Casale Chincana e dagli altri centri d'abitazione la cui esistenza c'è rivelata dai molti ruderi che si osservano qui e là nella regione stessa.
Cadute quelle terre e quei casali prese il posto di tutti nel sec. XVII il comune di Cianciana il quale crebbe ed aumentò prodigiosamente, tanto che nel suo primo censimento, che fu quello del 1713, diede 2302 abitanti; e quindi 2874 nel 1754 e 3400 nel 1798.
Diminuì a 3049 nel 1831; ma scoperte le miniere di zolfo di Passo di Sciacca e poi, assai migliori, quelle della Falconera che richiamarono in paese un gran numero di famiglie di Alessandria, Bivona, Sciacca, Cattolica e Casteltermini, la popolazione ripigliò la sua scala ascendente e in modo assai straordinario nel 1852 la popolazione aumentò a 3815; nel 1861 a 4582; nel 1871 a 4778; nel 1876 a 5305, e nel settembre del 1877 a 5367 abitanti.
Quanto detto sopra è di grande importanza poiché nel suddetto periodo sono intercorse due epidemie coleriche, una nel 1837 e l'altra nel 1867, le quali causarono più di 200 vittime.
L'aumento di popolazione è di grande importanza: esso mette Cianciana alla testa del movimento progressivo demografico del circondario e dei dintorni, e lascia anche indietro il comune di Casteltermini, ritenuto universalmente come il più progrediente nella popolazione del circondario. Da tenere presente che nel 1902 le sole miniere di zolfo davano lavoro a 1322 persone.
Questa verità è dimostrata dal seguente quadro nel quale Cianciana è messo a raffronto con altri dodici paesi del circondario bivonese, con due del circondario sciacchitano, con cinque del circondario di Agrigento, con Agrigento capoluogo della provincia e con Palermo città capoluogo della Regione Siciliana.
Comune Circondario - Popolaz. - Popolaz. - Differenza 1831 1871 in + in –___________________________________________________________Alessandria della Rocca - Bivona - 4280 - 5361 - 1081Bivona - “ - 3256 - 4017 - 761 Burgio - “ - 5555 - 5063 - 492Calamonaci - “ - 751 - 881 - 130 Cammarata - “ - 5752 - 5355 - 397Casteltermini - “ - 5292 - 8190 - 2906CIANCIANA - “ - 3049 - 4778 - 1729Lucca Sicula - “ - 1836 - 2228 - 392Ribera - “ - 5099 - 7111 - 2012San Biagio Platani - “ - 1911 - 2405 - 494S. Giovanni di Cammarata- “ - 3123 - 3359 - 236Santo Stefano Quisquina - “ - 5262 - 5593 - 331Villafranca Sicula - “ - 2573 - 2484 - 89 Cattolica Eraclea - Agrigento- 6003 - 6381 - 378 Montallegro - “ - 1435 - 1635 - 200Raffadali - “ - 4623 - 6697 - 2074Sant’Angelo Muxaro - “ - 1017 - 1220 - 203Siculiana - “ - 4651 - 5665 - 1014 Caltabellotta - Sciacca - 5060 - 6560 - 1005Sciacca - “ - 12668 - 19209 - 6541 Agrigento, capo provincia - Agrigento- 17767 - 20646 - 2879Palermo, città principale - Palermo -173478 -219398 - 45929
Certamente si hanno pochi comuni in Sicilia che possono vantare come Cianciana tanto rapido progresso nel crescere della popolazione, progresso che deve reputarsi non come causa di miseria, ma come sintomo di cresciuta agiatezza e come indizio di mezzi di sussistenza aumentati.
E la maggiore agiatezza si rivela nel fabbricato che si è accresciuto con la costruzione di un numero doppio di case, sia restringendo le larghe strade, sia fornendo di soffitte le vecchie e nuove case del paese che intorno al 1840 erano quasi tutte ad un solo piano in modo che, guardate dalle vicine campagne, presentavano i tetti in un'unica distesa discendente da nord a sud, solo interrotta qui e là dagli edifici delle chiese e dalle poche palazzine dei benestanti.
Se non che il paese, compiuta in massima parte l'elevazione delle soffitte, cominciò a sentire forte il bisogno di espandersi e gliene diede l'occasione il municipio, concedendo a piccoli lotti le terre comunali che erano site attorno all'abitato e nelle quali già dal 1876, anno delle concessioni, cominciarono a sorgere nuovi edifici.
Da notare che nel maggior periodo di sviluppo economico e demografico non corrispose uno sviluppo delle infrastrutture stradali, infatti ancora nel 1877 Cianciana non era fornita di una strada carrabile che la collegava sia con Agrigento, capoluogo di provincia sia con Palermo città principale.
Anche la strada ferrata era assente, infatti la più vicina distava da Cianciana 24 Km di via non carreggiabile.Lo zolfo, in mancanza di infrastrutture di viabilità, veniva trasportato a dorso di mulo dalle miniere, che distano 2 Km. circa dall'abitato, ai magazzini. Da qui con carretti trainati da mulo veniva trasportato a Porto Empedocle.
Tale sistema venne abolito con la costruzione della ferrovia a Cianciana.
Nel mese di agosto del 1922, fu completato il tronco ferroviario che collegava la stazione di Magazzolo-Cianciana con quella di Lercara Bassa.
Le miniere furono chiuse nell'anno 1962.
Andamento demografico della popolazione:- anno1713: abitanti residenti 2302- anno1754: abitanti residenti 2874- anno1798: abitanti residenti 3400- anno1852: abitanti residenti 3815- anno1861: abitanti residenti 4604- anno1871: abitanti residenti 4778- anno1876: abitanti residenti 5305- anno1877: abitanti residenti 5367- anno1881: abitanti residenti 5735- anno1901: abitanti residenti 7306- anno1911: abitanti residenti 7638- anno1921: abitanti residenti 6910- anno1931: abitanti residenti 6960- anno1936: abitanti residenti 7376- anno1951: abitanti residenti 7708- anno1961: abitanti residenti 7740- anno1971: abitanti residenti 5126- anno1981: abitanti residenti 5151- anno1991: abitanti residenti 5103- anno 2001: abitanti residenti 4058- anno 2005 abitanti residenti 3776
Il periodo in cui Cianciana ha avuto la sua maggiore crescita è quello che va dal 1861 al 1961, corrispondente al 75,74%.
Tra il 1951 ed il 1961 la popolazione si mostra quasi costante con un aumento di appena il 0,10%.
Alquanto significativo è stato il decremento nel decennio che va dal 1961 al 1971 in cui si ha una perdita di 2.989 abitanti.
Tra il 1971 ed il 1991 si ha un periodo di costanza nella presenza della popolazione, con una perdita pari al 0,22%.
Articolo tratto dal libro: "Sant'Antonino di Cianciana. Storia di una città di nuova fondazione", Anno 2007, scritto dall'Arch. Paolo Sanzeri.
Breve descrizione dell'opera: Il libro si occupa di descrivere Cianciana fin dalle sue origini, Che non coincidono con la data ufficiale di fondazione, ma inizia dall'età del bronzo fino ai primi del '900. Inoltre il libro Tratta dell'archeologia dell'architettura, dell'urbanistica, dell'arte, dell'ambiente e di altri temi inerenti il territorio comunale, in particolare del fiume Platani e della ex Rete Ferroviaria.
Il libro è disponibile presso il bookshop del Museo Civico.