L'autore di questa planimetria, delle dimensioni di cm. 56.5 x cm. 43, è anonimo. L'epoca di realizzazione  è 17-01-1775. l'originale è conservato presso l'Archivio famiglia Spadafora.

 

TITOLO: Pianta del fiume Platani (d’unione) dé due fiumi sino a Bissana.

AUTORE: Anonimo.

DIMENSIONI: mm. 565 x 430

PROVINCIA: Agrigento.

COMUNI: Cianciana, Alessandria della Rocca, S. Angelo Muxaro e S. Biagio Platani.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL DOCUMENTO: Cartaceo.

TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE: Inchiostri colorati, Tecnica a penna e acquerello.

METODI DI RAPPRESENTAZIONE: Orografia: tipo figurativo schematico.Idrografia: in azzurro.Abitazioni: tipo figurativo schematico.Vegetazione: tipo figurativo schematicoSCALA: Decima di corde, cadauna di canne dieci.

LEGENDA:

A: feudo del Mavaro proprio di S. E. Signor Principe di Resuttano.

B: feudo dell’Assicchialora proprio di detto Signor P.pe di Resuttano.

C: feudo di Bissana proprio di detto Signor Principe.

D: feudo di Cianciana proprio del Signor Duca di Castellana.E: fiume Platani, che scorre né confini del territorio d’Alessandria propria    di detto Eccellentissimo Signor Principe di Resuttano.

F: n.° 4 Pescarie in detto fiume di detto Signor Principe di Resuttano.

G: unione dè due fiumi Platani, Turvoli, dove vi è al presente una Pescaria    del Signor Duca di Castellana.

H: Altra Pescaria fatta nell’anno scorso 1774 dal Signore di Castellana.

M: Isola della Comunia da anni 5 addietro data a cenzo dal Signor Duca di      Castellana.

N: Trazzera che viene da Bissana, passa pell’Isola della Comunia, e     prosiegue pel feudo del Mavaro.

O: Trazzera antica, oggi data a chiuse dal Signor Principe di Cianciana.

R: Vallone di Bissana, che corre né confini di detto feudo di Bissana.S: Vallone, che viene da Ciniè, che scorre né confini del Mavaro.

P: Risalto, seu ripa del corso antico di detto Vallone di Ciniè, che per una     piena d’acqua lasciò l’antico corso, e ruppe l’Isola dell’Anguillaro.

T: fiume di Turvoli, che divide lo Stato di San Biaggio da quello d’Alessandria.g: Feudo di San Biaggio.u: Confini del Feudo del Mavaro, ed Assolicchialora.

V: Isola nel Mavaro detta della Guardiola.

Z: Isola in detto Feudo chiamata l’Isola Grande.

X: Isola in detto Feudo detta l’Isola dell’Anguillaro.

R: Isola pure dell’Anguillaro detta la coda della Volpe, pretesa da     Ciancianesi per isola di Comunia.m: Feudo del Salacio Territorio di Sant’Angelo.n: Feudo di Luponero.r: confini di detti feudi Luponero e Salacio.

 NOTE: La legenda evidenzia la presenza di n° 5 “Pescarie” lungo il corso del fiume Platani, n° 2 “Fascellarie” ubicate nel feudo del Mavaro, i ruderi di un antico mulino; nella planimetria si individua, altresì, la trazzera regia che proviene dal feudo di Bissana, passa per l’Isola della Comunia e prosegue per il feudo del Mavaro, e una trazzera antica nel feudo di Cianciana. Lungo il Platani sono perimetrati dei terreni denominati “Isole”

.COLLOCAZIONE: ASPA, Archivio famiglia Spadafora, vol. 540, carta sciolta, (17-01-1775).

Articolo tratto dal libro: "Sant'Antonino di Cianciana.  Storia di una città di nuova fondazione", anno 2007, scritto dall'Arch. Paolo Sanzeri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Breve descrizione dell'opera: Il libro si occupa di descrivere Cianciana fin dalle sue origini, che non coincidono con la data di fondazione ufficiale, ma inizia dall'età del bronzo fino ai primi del '900. Inoltre il libro tratta dell'architettura, dell'archeologia, dell'urbanistica, dell'arte, dell'ambiente e di altri temi inerenti il territorio comunale, in particolare del fiume Platani e della ex rete ferroviaria.

Il libro è disponibile presso il bookshop del Museo Civico.