Il 4 ottobre 1646 donna Sigismonda Joppolo, moglie di Diego Joppolo (famiglia di origine spagnola), ottenne per il figlio Antonio Giuseppe, dietro pagamento di 200 onze alla corte regia, <<potestà di fabbricare e popolare nel feudo di Cianciana e nei 7 aratati di terre confinanti con facoltà di far castello e fortezza e con la elezione di offiziale>>.
Il 4 ottobre 1646 donna Sigismonda Joppolo, moglie di Diego Joppolo (famiglia di origine spagnola), ottenne per il figlio Antonio Giuseppe, dietro pagamento di 200 onze alla corte regia, <<potestà di fabbricare e popolare nel feudo di Cianciana e nei 7 aratati di terre confinanti con facoltà di far castello e fortezza e con la elezione di offiziale>>, nel quale veniva fondata l'Università di S. Antonino che si chiamò poi S. Antonino di Cianciana, finché, obliato il nome di fondazione, rimase unicamente la denominazione Cianciana, derivata tra l'altro dall'antico casale Chincana, nome questo poi esteso al circostante territorio.
Si riporta, tradotta, la richiesta effettuata, in data 25 settembre 1646, da Donna Sigismonda Joppolo al fine di ottenere la potestà di fabbricare e popolare nel feudo di Cianciana e nei 7 aratati di terre confinanti:
(Illustrissimo et Eccellentissimo Signore Donna Sigismunda Joppulo amministratrice di Don Antonino Giuseppe Joppulo Barone di Cianciana suo figlio dice à Vostra Eccellenza, che avendo con esperienza riconosciuto, che li borgesi di molte terre si rendono il soccorso per ammaisare e seminare, e doppo se ne fuggono con tutto lo soccorso e, bestiame, e così restando di ammaisare, e seminare, l'exponente viene a patire sicome ha patito grossi interessi, et in conseguenza anche ha patito il beneficio pubblico, il quale danno et interesse proprio, e del publico intendendo l'exponente, che possa remediare con fare in detta Baronia una Populatione et habitatione, ha deliberato ricorrere à Vostra Eccellenza Supplicarlo sia servita concederle licenza e facoltà acciò l'exponente detto nomine e detto Don Antonino, et habenti ius, et causam da esso, possano fare habitatione, e populatione in detta Baronia, e seti arati di terre à quella aggregati, nel luogo che meglio li parirà, et acciò i Vassalli, e genti, che habiteranno in quella, e nella detta Baronia e setti arati di terre stiano con più timore di Nostro Signore, e della giustitia. Sia Vostra Eccellenza servita concederli il merio, e misto Imperio (1) tanto in detta Baronia setti arati di: Terre, come in detta Habitatione da farsi. La quale concessione di mero, e misto Imperio habbia da essere a tutti passati, e nella forma, e modo, e con l'istessi facoltà, prerogativi, Privileggi, e patti favorabili all'..... concessi, e venduti nello contratto di Misterbianco, et anche che a detta Terra dà popularsi et, alle persone, che verranno ad habitare, in quella s'intendano concessi tutti quelli Privileggi, essentioni, gratie, et immunità che si hanno soluto concedere al Altre nuove habitationi fatti in questo Regno, e che V.E. tanto per via del Real Patrimonio, quanto per la Regia Gran Corte a semplice supplicatione dell'..... habbia à concederci lettere osservatoriali di detti Privileggi, potestà, jurisditioni, et essentioni, concessi tanto dal mero e misto Imperio, quanto anche dell'habitatione, così in genere come in specie, tante volte, quante exponente supplichirà dovendosi puer stipulare il contratto della concessione di detto mero, e misto Imperio, della detta habitatione, Vassallaggio, e Populatione con tuttili patti, clausule, autorità Privileggi prerogativi, essentioni, e cautele favoribili all'exponente conforme furono concesse, al compratore del Vassallaggio, e mero e, misto Imperio di Misterbianco. Quali tutti s'intendano concessi e, venduti all'exponente, si come de verbo ad Verbum fossero inserti nella presente offerta et a cautela si debbano inserire nel contratto da farsi e, restando così V.E. servita di farle dette concessioni, come nello inserto memoriale Offerisce l'exponente onze cento cinquanta fra un mese in moneta di questo Regno da depositarsi nella Regia Gran ..... Thesoreria ad effetto di pagarsi, et impiegarsi per l'urgenti necessità conforme alle lettere di Sua Maestà acciò la presente venditione sia tutta conforme alle dette lettere che il tutto lo riceverà a gratia da V. E. ut Altissimus.
Memoriale Di Donna Sigismunda Joppulo
Amministratrice di D. Antonino Giuseppe Joppulo Barone di Cianciana
Panormi 25 Settembre 1646
Solvendi Unzias ducentas
concordatur Utrunque
Rex Maestas etc..
Re Confirma 3^ Indictione 53)
Pur essendoci un nucleo già preesistente, il comune alla fondazione non prese il nome da esso bensì quello di S. Antonino, in quanto il figlio di D. Diego Joppolo, Antonino, era devoto al Santo protettore di Padova, in questo modo il proprietario del feudo Don Diego Joppolo veniva a consolidare il suo prestigio, esercitando il suo potere anche sul comune.