Lucio Cincio Alimento (Lucius Cincius Alimentus), eponimo di Cianciana, è stato sia pretore di due legioni cannensi che annalista.
Visse nel II sec. a.C., uomo politico e storico romano, senatore di origine plebea, è stato pretore in Sicilia negli anni 514-515 di Roma (=anni 210-209 a.C.).
Può aver avuto occasione in Sicilia di esercitarsi nella lingua greca, tanto più che vi rimase per assai lungo tempo, e poi come prigioniero dei Cartaginesi può aver continuato i suoi studi storici.
Verso la fine del 210 optimam visam est Valerium consulem ex Sicilia revocari (Liv. 24,4) e M. Valerius consul litteris excitas, provincia exercituque mandato Cincio praetori, M. Valerio Messala praefecto classis cum parte navium in Africam …. misso, ipse X navibus Roman profectus...Come storico ha scritto la ”Storia di Roma dalle origini”, in lingua greca. Troviamo anche un M. Cincio Alimento, nell’anno 550 di Roma (=anno 204 a.C.), come uno dei due tribuni della plebe, l’altro era M. Claudio Marcello, scelti dal Senato di Roma per accompagnare il pretore M. Pomponio Matho, che aveva come provincia la Sicilia, per verificare il comportamento tenuto dal generale Publio Cornelio Scipione e se ritenuto colpevole di un cattivo comportamento dovevano accompagnarlo a Roma per il giudizio del Senato.