Ti odierò come le praterie odiano il fuoco.

Morirò come un fiore, appassire e marcire dentro.

Urlerò il tuo nome e la montagna ricoprirà, con il fragore della sua valanga di neve, il tuo nome.

Rimarrò sordo alle urla di aiuto, quando le voraci onde di un tsunami invaderanno le città.

Paolo Sanzeri, Cianciana li' 12/05/16, ore 14:45