Il 28 novembre 2009, presso la Sala Zeus, del Museo Archeologico Regionale di Agrigento, nel corso della Cerimonia di consegna dei riconoscimenti, è stata assegnata una Targa Speciale al Merito del Premio “Telamone” al nostro illustre concittadino Cav. Francesco Cannatella, stimato studioso di tradizioni popolari e valente letterato che, come esperto, collabora con il Centro Internazionale di Etnostoria, presieduto dal Ch.mo Prof. Aureli Rigoli, alla Edizione Nazionale delle opere di Giuseppe Pitrè e di Salvatore Salomone-Marino.

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L’attuale riconoscimento internazionale segue quello del Premio Internazionale di Studi Demoentonoantropologici “Pitrè- Salomone- Marino” del 2006, essendosi rivelato valente saggista nel trattare i Canti popolari siciliani in aggiunta a quelli del Vigo di Salvatore Salomone-Marino.Il Premio Internazionale “Telamone” è un’evento annuale che porge riconoscimenti a quanti hanno concretamente operato nei vari campi dela scienza e della letteratura e si sono impegnati al meglio delle loro capacità per la crescita della nostra Sicilia.             La grandezza del “Telamone” sta nel far comprendere che l’uomo realizza se stesso attraverso piccoli gesti quotidiani che siano in sintonia con l’essere uomini tra uomini, prodigandosi per umanizzare la vita.            Al termine della Cerimonia, nello spiazzo antistante la Chiesa di San Nicola, nella bellissima Valle dei Templi, il Cav. Francesco Cannatella ha partecipato alla accensione del Tripode dell’Amicizia che ogni anno conclude la manifestazione come inno alla Pace. La fiamma che brucia vuole testimoniare che un mondo di fratellanza tra i popoli appare un traguardo possibile.  Paolo Sanzeri