premiazioni_telamoni  Presso la Sala Zeus del Museo Archeologico Regionale di Agrigento, sabato 28 novembre, ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei Premi “Telamone 2009”.

Anche quest’anno la rassegna del Premio Internazionale “Telamone”, giunta alla XXXIII edizione, si è articolata come di consueto in varie manifestazioni di grande successo che hanno premiato personalità di spicco distintesi in campo scientifico, umano, economico, artistico e culturale. L’iniziativa è da attribuire a Paolo Cilona, organizzatore e Presidente della rassegna nonché Presidente del CEPASA (Centro Programmazione Azione Sociale) che da diversi anni si adopera per la realizzazione della prestigiosa manifestazione.  La serata conclusiva è stata aperta con la lettura di alcune poesie dedicate ai “Telamoni” composte da Giuseppina Mira, Ninni Cremona e Sabina Turano, recitate dall’attrice Giusi Careca. La manifestazione, la cui direzione artistica è stata affidata ad Enzo Alessi, é stata  presentata da Carmelo Lazzaro. Molte le autorità presenti tra cui l’Assessore Regionale all’agricoltura, On. Michele Cimino, il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e l’Assessore alla solidarietà di Agrigento, Giacomo Daina.

Sono state attribuite particolari targhe a Francesco Cannatella, scrittore, ad Alberto Guarneri Cirami, scrittore e regista, al settimanale “La Voce di Sambuca”, a Daniele Magro, cantante, ad Ilaria Mongiovì, cantante, a Domenico Turco, poeta, a Eduardo Savatteri, pianista, e a Cristina Viola, cantante. Le statuette raffiguranti il “Telamone” sono state consegnate ai premiati Salvatore Ferlita, critico letterario e giornalista, Guido Filosto, Prof. oncologo e Cavaliere del Lavoro, Salvatore Gaglio, Prof. ordinario di informatica presso l’Universtà degli Studi di Palermo, Gaspare Gulotta, Primario di chirurgia e Prof. Ordinario presso l’Universtà degli Studi “La Sapienza” di Roma, Renato Lauro, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Roma 2”, Giuseppe Milano, imprenditore agricolo e vitivinicolo, Giuseppe Perrotta, scrittore, e Giambattista Spoto, missionario. Il Premio “Telamone per la Pace” è stato assegnato a Raul Abel Bagatello, definito “L’uomo delle Ande”, il quale da tempo si dedica alla causa dei bambini poveri dell’America Latina. Le motivazioni dei premi sono state lette da Chiara Cilona e da Maria Grazia Castellana.

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