Sciacca — 06 Dicembre 2008 08:27

I giudici della sezione penale del Tribunale di Sciacca (presidente Agate) hanno riconosciuto responsabili del reato di turbativa d'asta in concorso l'ex vicesindaco di Cianciana,

 Francesco Alfano, e l'imprenditore Ferdinando Alfano. Come scrive oggi (in esclusiva) il quotidiano La Sicilia, i fatti si riferiscono al 2001 e riguardano i lavori di recupero urbano della piazza Aldo Moro, del corso Vittorio Emanuele, del corso Cinquemani Arcuri, della salita Regina Elena, nonché dei lavori di sistemazione della villa comunale e della realizzazione del monumento alla civiltà mineraria del piccolo comune ciancianese. Francesco Alfano è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 2000 euro di multa (pena sospesa). A Ferdinando Alfano sono stati comminati 3 anni e 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa (pena condonata). Assolti Paolo Sanzeri, dirigente dell'Utc del Comune di Cianciana, Mario Re, sindaco pro tempore, Vincenzo Parisi, Maria Grazia Vitrano, Antonella Scibetta e Raimondo Aldo Salamone.