Giudiziaria - Provincia — 01 Maggio 2008 08:53
La Corte d'Assise d'Appello di Palermo ha inflitto cinque ergastoli ai presunti responsabili della fase agrigentina del sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo. In primo grado, l'1 giugno 2006, i giudici della terza sezione della Corte d'Assise del capoluogo dell'isola avevano inflitto il carcere a vita a Salvatore Fragapane, di Santa Elisabetta, Mario Capizzi, di Ribera, e Giovanni Pollari, di Cianciana, e condannato a 14 anni il collaboratore di giustizia Ciro Vara, di Vallelunga Pratameno. Vennero invece assolti Salvatore Longo, di Cammarata, Giuseppe Fanara, di Santa Elisabetta, Alfonso Scozzari, di Vallelunga Pratameno, e Alessandro Emmanuello, di Gela. Ieri, i giudici d'appello hanno confermato gli ergastoli a Fragapane, Capizzi e Pollari ed hanno condannato al carcere a vita - sovvertendo la sentenza di primo grado - anche Fanara e Longo. Confermate, inoltre le assoluzioni di Scozzari ed Emmanuello e la condanna per Vara. La Procura generale aveva chiesto l'ergastolo per tutti tranne che per il collaboratore di giustizia nisseno.