28-02-2012: Parcheggia l’auto lungo la corsia di emergenza dell’autostrada A27 e viene straziata dall’impatto con un camion che la centra e travolge mentre si sta togliendo la giacca. Sotto shock e paralizzati dal terrore i due siciliani di Cianciana che erano con la donna. Si tratta di G.F.M., donna di 50 anni, e A.M.A, uomo di 52 anni.
Parcheggia l’auto lungo la corsia di emergenza dell’autostrada A27 e viene straziata dall’impatto con un camion che la centra e travolge mentre si sta togliendo la giacca. È morta così, ieri attorno alle 12.25, Marcela Rojas Guerrero, 54 anni, infermiera di origine messicana residente a Gemona. Ad assistere impotente alla terribile scena, una coppia di amici della provincia di Agrigento: i due erano in macchina con la donna che li aveva appena accolti all’aeroporto Canova di Treviso.
Al chilometro 8 della A27 in direzione sud, nel comune di Casale sul Sile, la tragedia. Secondo quanto si è appreso, Marcela Rojas Guerrero era alla guida della sua Renault Clio rossa. Giunta all’altezza della sede della “Nuova Tesi System”, la donna ha accostato, fermandosi sulla corsia di emergenza. Pare che dovesse togliersi la giacca. «L’auto era ben posizionata a ridosso del margine destro del guardrail», chiarisce il comandante della Polstrada A27 Martin Egger.
Nel momento in cui è scesa dall’auto, la donna è stata centrata in pieno da un camion di una ditta di autotrasporti russa che aveva già colpito la fiancata sinistra della Renault Clio, distruggendola. Alla guida del camion c’era I.A., russo di 34 anni. «Potrebbe essere stata una distrazione», dicono gli agenti della Polstrada. Accertamenti sono in corso: non è escluso che il camionista, risultato negativo all’alcoltest, stesse consultando il navigatore satellitare e non si sia accorto della presenza della cinquantatreenne sulla carreggiata. Terribile l’impatto con la parte anteriore del camion: Marcela Rojas Guerrero è stata sbalzata per una ventina di metri prima di schiantarsi sull’asfalto, ormai esanime. Terribile la scena che si è presentata dinnanzi ai primi automobilisti che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sotto shock e paralizzati dal terrore i due siciliani di Cianciana che erano con la donna. Si tratta di G.F.M., donna di 50 anni, e A.M.A, uomo di 52 anni. Pochi minuti e in autostrada sono giunti le ambulanze e l’elisoccorso del Suem 118 di Treviso, la pattuglia della Polstrada con il comandante Egger ed i vigili del fuoco. Per Marcela Rojas Guerrero non c’era più nulla da fare. I due passeggeri della Clio sono stati trasferiti al Ca’ Foncello per accertamenti: per loro solo qualche botta e negli occhi i momenti di terrore vissuti. Il corpo della donna è stato ricomposto e portato all’obitorio in attesa del nulla osta del magistrato. «In quel tratto di autostrada – fa sapere la Polstrada – non ci sono piazzole di sosta». Per consentire i soccorsi e poi i rilievi si sono registrati rallentamenti lungo l’autostrada fino alle 14.
Ai carabinieri di Gemona è toccato il compito di avvisare i familiari della donna. Il marito, che ha appreso la notizia mentre era al lavoro in fabbrica, si è lasciato andare in preda allo sconforto e per qualche ora nessuno sapeva più dove fosse. L’allarme è rientrato nel pomeriggio. Marcela Rojas Guerrero lascia, oltre al marito, un figlio.