Retata antimafia nell’Agrigentino. Quattro persone sono state arrestate dalla Dia a Cattolica Eraclea, gli altri a Ribera, Montallegro e Cianciana  Sono tutte accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa.

Segue il video:

 

http://www.youtube.com/watch?v=95Z3Y7CMjyA&feature=player_embedded#

damiano marrella foto agrigentonotizie.it 

Al centro dell’inchiesta racket delle estorsioni e infiltrazione negli appalti. Nel corso dell’operazione sequestrati beni per circa 5 milioni di euro. All blitz di stanotte hanno partecipato una cinquantina di uomini della Dia e i carabinieri del comando provinciale di Agrigento. Durante le perquisizioni nell’auto di uno degli arrestati gli investigatori hanno trovato una copia del settimanale “Grandangolo” con una serie di appunti scritti a mano.

L’inchiesta ha origine dall’inchiesta della Dia di Roma denominata Orso bruno, che nell’ottobre del 2007 smantellò in Italia il clan italo canadese capeggiato da Nick e Vito Rizzuto.

 

Ecco gli arrestati: Domenico Terrasi, 67 anni, boss di Cattolica Eraclea già condannato nel maxi processo Akragas, Giuseppe Terrasi, 38 anni, Andrea Amodeo, 45 anni, ristoratore, Francesco Manno, operatore ecologico, Gaspare Tutino, 39 anni, e Paolo Miccichè, 35, entrambi imprenditori edili; Marco Vinti, 37 anni di Ribera, e Damiano Marrella, 61 anni, macellaio, presunto boss di Montallegro.

A breve i dettagli

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