Comincia oggi, 29/04/2009, dinanzi al gup del tribunale di Sciacca il processo che vede imputati decine di funzionari e dirigenti di banca, accusati di avere praticato interessi da usura ad un piccolo imprenditore agrigentino che la Prefettura di Agrigento ha ufficialmente dichiarato vittima di usura.
Trenta persone devono rispondere di usura, e tra queste Giampiero Fiorani, noto banchiere e dirigente d’azienda, ex amministratore delegato della Banca di Lodi, coinvolto nel 2005 nell’inchiesta sul caso Antonveneta e successivamente arrestato e processato. E poi direttori di filiale, componenti del consiglio di amministrazione e dirigenti vari.
Devono rispondere del reato di usura nell’ambito di una vicenda scaturita dalla denuncia di un imprenditore di Cianciana, Giuseppe Martorana, di 53 anni, che nel 2003, quando contestò alla sua banca la presenza di interessi che superavano il tasso soglia, gli venne intimato il rientro immediato e venne disposta la chiusura del conto. L’uomo decise di denunciare la banca e da quel momento parti l’inchiesta delle Fiamme gialle.