AGRIGENTO - Ucciso per un panino. Per una banale lite nata tra il figlio della vittima e il fratello dell' omicida: entrambi sostenevano di essere arrivati per primi davanti a un fast food ambulante e quindi di avere il diritto di precedenza nell' ordinazione. E' successo a Cianciana, piccolo centro a 30 chilometri da Agrigento. La vittima è Antonio Traina, 50 anni, operaio residente da tempo in Belgio ma originario del paese dove era tornato a trascorrere le vacanze estive. Così come il suo assassino, Angelo Piazza, 28 anni, dipendente della Telecom a Milano. Dopo una notte di interrogatorio, ai magistrati ha confessato: «E' vero, sono stato io. L' ho ucciso dopo quel maledetto litigio». Il giovane è stato fermato con l' accusa di omicidio. Ad uccidere Traina sarebbe stato un solo proiettile. I carabinieri di Cammarata non escludono che Piazza possa essere stato aiutato da qualcuno.

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(21 agosto 2005) - Corriere della Sera