Ecco come il Marzolla, nel 1831, descrive il territorio del Valle di Girgenti, compreso il territorio di Cianciana:
«Le montagne che stendonsi per tutta questa Provincia, sono diramazioni della catena delle Madonie; sono di media altezza.
Trovansi due colline che formano volcani aerei, l’uno, detto Maccaluba, tra Girgenti e Aragona, l’altro presso il monte Bifara tra Cattolica e Cianciana. Compongono essi dei coni troncati di fango, innalzati da sotterranee correnti di gas idrogeno e di acido carbonico; odonsi spesso de’ fragori interni, e l’acqua che ne zampilla, trae seco dei globetti di pietrolio di un’odore bituminoso. I terreni in generale sono, o argillosi, o marnosi, o calcarei cretosi, o arenosi e conchigliferi; presentano buoni pascoli e boschi di maestose quercie, elci e frassini. I campi sono ridenti e sparsi a profusione di incantevoli giardini, vigneti, oliveti, di ortaggi e di agrumi. I principali prodotti sono: grano in quantità, orzo, fave, mandorle, olio, vino, sommacco, carrube, soda, zolfo, erbe medicinali. Tra i molti e buoni pesci del mare trovasi non di rado lo storione. La Provincia è ricchissima in miniere di zolfo che rinvengonsi ne’ territori di Girgenti, Favara, Aragona, Comitini, Grotte, Racalmuto, Palma, Casteltermini, Cianciana. Il sale fossile trovasi presso Racalmuto, Cianciana, Cammerata, Cattolica. Presso Villafranca vi sono belli marmi sgreziati di bianco e rosso, ed in diversi luoghi belle agate di vari colori, alabastro e diaspri.Sulla sommità del monte Calogero (ant. Cronio) nelle vicinanze di Sciacca esistono le antiche terme Selinontine, le quali sono recentemente state ristorate pel comodo degli ammalati; mantengono esse tuttora la fama della grande loro efficacia in varie malattie. Al piede di detta montagna scaturiscono quattro sorgenti di acque minerali diverse, cioè sulfuree calda e fredda, purgativa, glutinosa calda e salsa. Altre sorgenti di acque svariate trovansi presso Comitini, Cammerata, Casteltermini e Bivona.»
Benedetto Marzolla, disegnatore topografo, geografo e cartografo, personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo. Nel 1831 realizzò una carta intitolata “Valle Minore di Girgenti”, pubblicata in varie edizioni successive.